5 Febbraio 2019

La fase premestruale: liberare l’energia creativa

Nel nostro immaginario condiviso femminile, la fase premestruale è vista spesso come un incubo. Gonfiore, dolore, mal di testa, fame “nervosa”, sbalzi di umore, tristezza, rabbia alla minima sollecitazione sono solo alcune delle idee che sentire pronunciare la parola “premestruo” ci evoca immediatamente.

Nell’immaginario condiviso maschile, la settimana premestruale è quel momento in cui le donne sono intrattabili e che fa scattare nell’uomo comune l’irrefrenabile voglia di chiedere “Hai le tue cose?” o “Hai il ciclo?” (sic!).

Parlare di “settimana premestruale” per alcune donne poi è riduttivo: per alcune mie clienti la sindrome premestruale dura anche 10 o 15 giorni!
A pari merito con la settimana delle mestruazioni, la fase premestruale è uno dei momenti più odiati del mese. Ma perché questa settimana è per molte di noi un concentrato di malesseri?

La fase premestruale: muovere e indirizzare il Qi (“energia”) dove serve

La fase premestruale secondo la medicina cinese non è altro che la naturale prosecuzione dei meccanismi fisiologici della settimana precedente.

Durante la fase post ovulatoria (in medicina cinese detta fase dello Yang) c’è una grande attivazione nella zona dell’Utero, che è necessaria per permettere movimento e trasformazione della cellula uovo fecondata e l’innalzamento della temperatura all’interno dell’utero indispensabile per la sua sopravvivenza.
Se la fecondazione non è avvenuta, è necessario cominciare un nuovo ciclo. Per questo nella fase premestruale il Qi (“energia”) dell’organismo si mobilita e si dirige della zona dell’Utero, da dove dovrà “spingere” fuori il Sangue durante le mestruazioni.

Il movimento accentuato del Qi in questa fase ha vari effetti positivi:

  • ci aiuta a prendere maggior contatto con la nostra energia, anche fisica: la sentiamo infatti più presente e più disponibile
  • ci rende più propense a muoverci, a fare sport e attività all’aria aperta
  • sostiene e aumenta la nostra creatività e la nostra capacità di intuizione nei confronti delle situazioni e degli altri

fase premestruale

La fase premestruale: il movimento del Fegato che attiva la creatività

Il protagonista della fase premestruale infatti è il Fegato, che secondo la medicina cinese è legato a sogni (a occhi chiusi e aperti), creatività, capacità di progettare, oltre che al permettere che il Qi (“energia”) si muova ovunque con un flusso libero e senza ostacoli.
Secondo la medicina cinese, infatti, il flusso del Qi è messo in moto e mantenuto in circolazione dal Polmone (che si occupa del movimento dentro / fuori e su / giù della respirazione), ma chi mantiene questo moto scorrevole, fluido e senza “ingorghi” è proprio il Fegato.

Il suo compito fondamentale in questa fase è quello di permettere al Qi di dirigersi e accumularsi nella zona dell’Utero senza che questo causi rallentamenti o ostruzioni di alcun tipo. Questo compito si appoggia sulla capacità del Fegato di governare e sostenere la libera espansione a tutti i livelli:

  • fisico: flessibilità di muscoli, tendini e legamenti  anche nel caso della muscolatura di utero e pelvi)
  • funzionale: libera circolazione del Qi in tutte le direzioni
  • mentale / psicologico / emotivo: libera circolazione ed espressione delle emozioni, libera espressione di idee…

L’ultimo punto è in particolare relazione con l’aspetto mentale / psicologico / emotivo (Shen) legato al fegato, lo Hun (per approfondire, leggi il mio articolo Hun e Po, la relazione Yin-Yang nello Shen), che manifesta proprio la nostra capacità di essere creative, di vedere al di là, di entrare in relazione con ciò che è “altro da noi” (le altre persone, le altre idee, le altre culture…).
In questa settimana in cui il Fegato è così attivo, creatività e intuizione fanno fisiologicamente parte del nostro quotidiano.

fase premestruale

La fase premestruale: il ritorno verso l’inizio

Come abbiamo detto prima, però, la fase premestruale è anche la premessa a quella delle mestruazioni: l’attivazione e il movimento avvengono proprio per permettere lo svuotamento dell’Utero.
In un certo senso, potremmo dire che la fase premestruale è la fine che ritorna verso l’inizio e in questo senso è forse l’espressione più pura della nostra ciclicità femminile.

Proprio per questo motivo, per molte donne l’ultimo giorno di questa fase (o gli ultimi due) segna un cambio di polarità: dal movimento fisico e funzionale e dalla proiezione verso l’esterno e gli altri si passa pian piano al dirigere quelle energie verso l’interno, per metterle al servizio del nostro Utero che deve essere svuotato.
Capita così che in questo giorno finale si avverta un maggior desiderio di raccoglimento e isolamento, che prelude alla necessità di dedicarsi a sé e di entrare in contatto con noi stesse tipica della fase mestruale.

Ma perché quindi per molte di noi donne non è così?

Se la fase premestruale per te è un momento infelice, solitamente è perché il movimento del Qi da parte del Fegato non è libero e fluido.

Se questo è il tuo caso e vuoi saperne di più, leggi la serie di articoli dedicati alla sindrome premestruale, iniziando da Capire la sindrome premestruale in medicina cinese.

Per lavorare sui disequilibri che rendono difficile la tua fase premestruale c’è il percorso individuale on line “Ciclicità felice”: consapevolezza e strumenti pratici della medicina cinese per migliorare il tuo equilibrio, scoprire le tue risorse e diventare autonoma.
Se cerchi un modo più “leggero” per capire come regolare meglio le dinamiche della fase premestruale (e delle altre tre fasi) con autotrattamento, alimentazione in medicina cinese e meditazione, segui il seminario on line “Il ciclo delle trasformazioni”.

Francesca Cassini
La medicina cinese al femminile

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