4 Dicembre 2018

La fase post mestruale: tornare a nutrire la vita

Secondo la medicina cinese, il ciclo mestruale è diviso in quattro fasi, della durata di una settimana l’una: fase mestruale (“del Sangue”), fase post mestruale (“dello Yin”), fase post ovulatoria (“dello Yang”), fase premestruale (“del Qi”).
In queste quattro fasi si esprime una diversa dinamica del Qi (“energia”) e del Sangue, che ci mette in contatto con diverse modalità espressive non solo della nostra femminilità, ma anche delle nostre capacità fisiche, funzionali e mentali / emotive. Ogni fase corrisponde quindi a una potenzialità, che siamo in grado di esprimere solo se conosciamo, capiamo e accettiamo lo specifico equilibrio che si manifesta in quella settimana.

Come la luna ha le sue fasi, ognuna caratterizzata da diversa luminosità, forma e “movimento”, così anche la donna ha fasi differenti in cui si manifestano diversità a livello fisico (es. sensazione di energia o stanchezza, prestazioni fisiche…), funzionale (es. qualità della digestione, dinamismo…) e mentale / psicologico / emotivo – “Shen” (es. relazione con noi stesse e con il mondo / gli altri…).

Se la fase mestruale è caratterizzata dal movimento del lasciare andare (il flusso del Sangue “vecchio”, le emozioni trattenute…) e da una maggiore capacità di introspezione e contatto con il nostro aspetto interiore / spirituale, cosa contraddistingue la fase post mestruale sul piano fisico, funzionale e mentale / psicologico / emotivo?

La fase post mestruale: la magia del vuoto e del suo riempimento

Durante la fase mestruale, il Sangue “vecchio” e ormai inutile perché non c’è stato un concepimento viene lasciato fluire all’esterno: l’Utero si svuota e si libera per diventare nuovamente pronto ad accogliere.
Alla fine della prima settimana, quindi, l’Utero è completamente vuoto. Se conosci la medicina cinese, sai già che il concetto di vuoto ha un significato totalmente positivo: se qualcosa è già pieno non ci si può più mettere dentro nient’altro, giusto? È solo la condizione di vuoto che permette di accogliere e di far crescere qualcosa di nuovo e vitale.

All’ottavo giorno secondo la medicina cinese nell’Utero vuoto fa la sua comparsa una sostanza particolarmente fertile, chiamata tiangui (天癸, “rugiada celeste”), che è il presupposto per rendere il Sangue che si raccoglie nell’Utero “fertile”, ossia in grado di accogliere e sostenere una nuova vita.
Dall’ottavo giorno, infatti, inizia a ritornare anche il Sangue, che riprende pian piano a riempire l’Utero fino a raggiungere il suo culmine il 14° giorno, momento di trasformazione e passaggio alla fase post ovulatoria.

fase post mestruale

La fase post mestruale: dal vuoto, la possibilità di accogliere

Ma perché è così importante questo vuoto dell’ottavo giorno? Perché è nel vuoto che si può davvero accogliere: la medicina cinese ritiene infatti che (con un flusso regolare e di 28 giorni) il giorno in cui è possibile ottenere la maggiore possibilità di concepimento sia proprio l’ottavo, ossia il primo della settimana post mestruale.
Le condizioni in quel momento sono infatti ideali: l’Utero è sgombro e libero di accogliere, il tiangui è disceso a fertilizzare, il Sangue ha ripreso a nutrire l’Utero. Questo non significa che questo sia il giorno migliore per tutte le donne: per capire meglio come regolarti con il tuo ciclo, ti consiglio di leggere l’articolo Il metodo sintotermico: un aiuto prezioso per la ricerca di gravidanza scritto da Cecilia Gautier per questo blog.

A livello mentale / psicologico / emotivo (Shen), questo vuoto segna la possibilità di accogliere nuove idee, nuovi progetti, nuove direzioni: così come l’Utero è pronto ad accogliere il nuovo, così lo è anche il Cuore (Utero e Cuore hanno un legame molto stretto su diversi piani, secondo la medicina cinese).

fase post mestruale

La fase post mestruale: la forza che ci arriva dal Sangue

Se durante la fase mestruale, in cui perdiamo Qi (“energia”) e Sangue, è normale sentirsi meno attive fisicamente, più desiderose di stare a riposo e più concentrate sulle proprie esigenze, durante la fase post mestruale abbiamo un ritorno non solo di apertura all’esterno, ma anche di energia.
Il canale da cui abbiamo lasciato uscire all’esterno sostanze per noi preziose si è richiuso e l’Utero sta tornando a riempirsi: ci sentiamo cariche di maggiore energia anche a livello fisico.
Il nostro corpo (soprattutto il seno e il viso) ci può apparire più luminoso, attraente e seducente: è l’effetto del sangue che torna a fluire con più abbondanza, apportando più nutrimento e splendore alle zone toccate dal meridiano straordinario che lo convoglia all’utero (chongmai), ossia il petto e il viso.

Perché allora per alcune donne la situazione è completamente diversa, anzi, opposta?

Se dopo il flusso mestruale non c’è un ritorno di energia fisica e mentale, ma sono presenti invece stanchezza, freddolosità, difficoltà di concentrazione, mal di testa sordo a tutta la testa, dolore sordo all’addome o alla zona lombare, questo significa che in generale abbiamo poche riserve di Sangue e Qi (“energia”): la perdita avvenuta con la mestruazione li ha ulteriormente diminuiti e quindi la nostra situazione appare peggiorata.
Per capire cosa fare in questo caso, ti consiglio di leggere il mio articolo Dolori al ciclo? La medicina cinese spiega perché – Parte 3, facendo riferimento alla spiegazione e ai consigli pratici per il quadro da deficit di Qi e Sangue.

Se vuoi conoscere più da vicino le dinamiche energetiche della fase post mestruale e delle altre tre fasi del ciclo, segui il seminario on line “Il ciclo delle trasformazioni”: scoprirai come utilizzare autotrattamento, alimentazione in medicina cinese e meditazione in ogni fase, per migliorare il tuo equilibrio e vivere meglio l’intero ciclo mestruale.

Francesca Cassini
La medicina cinese al femminile

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