10 Aprile 2018

Il Cuore vuoto: la medicina cinese e le emozioni

Nel pensiero della medicina cinese, quello di “Cuore vuoto” è un concetto centrale. A noi questa espressione dà l’idea di un impoverimento… ma cosa significa in realtà?

La medicina cinese considera le emozioni movimenti fisiologici del Qi (“energia”) che hanno un impatto globale sul nostro organismo, anche se per loro natura sono particolarmente legate al Cuore.
Nella visione cinese infatti il Cuore governa la circolazione del Sangue, che è una sostanza densa e materiale (in medicina cinese, yin) ed è quindi in grado di “ancorare” e bilanciare la nostra parte psico-emotiva e mentale (detta Shen) che al contrario è estremamente immateriale e “volatile” (yang). Per questo motivo, il Cuore ha un legame preferenziale anche con le emozioni e “risuona” subito con i loro movimenti.

Voglio mettere subito a fuoco una cosa importante: la medicina cinese pone tutte le emozioni sullo stesso livello! Paura, gioia, rabbia, rimuginio, tristezza (le cinque emozioni base) sono tutte emozioni “positive” perché hanno la capacità di sostenere e aiutare i movimenti fisiologici del Qi (“energia”) dei cinque organi interni. Le emozioni sono quindi risposte fisiologiche agli stimoli del mondo esterno e nascono in modo naturale, così come i fattori climatici in natura:

“Il Cielo ha quattro stagioni e cinque elementi per generare, far crescere, raccogliere, seppellire, per produrre freddo, calore, secchezza, umidità e vento. L’uomo ha cinque organi che producono per trasformazione cinque qi: gioia, rabbia, tristezza, rimuginio, paura”.
Huangdi Neijing Suwen, cap. 5

Queste emozioni però possono diventare causa di disequilibrio quando sono represse, ripetute troppo spesso, esagerate o fuori luogo rispetto alle circostanze: te ne parlo in modo più approfondito in questo articolo.

L’idea di vuoto: horror vacui o amor vacui?

Emozioni troppo ripetute e quindi iper presenti nella nostra vita non solo colpiscono l’organo o gli organi a cui sono collegate in maniera specifica, ma vanno a rendere il nostro Cuore continuamente “pieno”.
Cosa vuol dire in questo senso “pieno” in medicina cinese? Significa che il nostro Cuore è costantemente impegnato da qualcosa, senza che vi sia pausa, senza la possibilità di accogliere qualcosa di diverso.

In questa idea si manifesta tutta la differenza fra il pensiero cinese e il pensiero occidentale: nella nostra mentalità “pieno” è sempre stato associato a qualcosa di positivo, di utile, di benefico, mentre “vuoto” ci richiama alla mente il concetto negativo di mancanza, assenza, impossibilità di fare.

Il pensiero cinese ribalta completamente la questione fin dai suoi albori: già nel IV secolo a.C. infatti i pensatori della scuola taoista sostenevano che per stare bene e per comprendere il dinamismo dell’universo (il Dao) bisogna svuotarsi piuttosto che riempirsi; che il Cuore dev’essere vuoto per vedere chiaro; che l’utilità delle cose sta nei loro vuoti piuttosto che nei loro pieni.
Il vuoto è quindi un concetto positivo, visto non come assenza di esistenza, ma come possibilità che tutto accada.

cuore vuoto

Il Cuore vuoto: la via dell’armonia

In questo senso, il vuoto è la condizione necessaria perché le cose accadano, mentre il pieno è un ostacolo al libero fluire di cose ed eventi, una limitazione delle mie possibilità (se il vaso è già pieno, non posso mettere nient’altro dentro).
Il vuoto del pensiero cinese, però, non è un vuoto statico, ma dinamico: non indica un’assenza eterna di cose (o di emozioni, nel caso del Cuore), ma uno stato in cui le cose che arrivano non si fermano e, quindi, non ristagnano, non riempiono, non bloccano.

L’idea cinese di “Cuore vuoto”, quindi, non ci parla di una tabula rasa in cui non compare nessuna emozione: come abbiamo già detto, le emozioni sono fisiologiche e ci servono per mantenere la nostra vitalità.
Il Cuore invece è vuoto quando non si attacca alle cose o alle emozioni, ma le vive quando ci sono e le lascia andare (senza trattenerle, senza rimuginarci) quando è il momento.

“Il cuore, come uno specchio, non accompagna le cose che vanno, non dà il benvenuto alle cose che arrivano; risponde, non conserva”.
Zhuangzi, cap. 7

Se il nostro Cuore è come uno specchio, non dobbiamo riempirlo di adesivi o di scritte (emozioni o pensieri fissi), ma lasciarlo sgombro in modo da che possa rispecchiare la realtà esterna (quello che succede nel mondo, non deformato attraverso la nostra visione) e interna (chi siamo veramente, senza l’interferenza di preconcetti o emozioni che ci bloccano). In questo modo, il nostro Cuore sarà sereno e in grado di guidarci nella vita in modo chiaro.

cuore vuoto

Il Cuore vuoto e la chiarezza mentale

Tutto questo significa che per essere non solo serene, ma anche efficaci in quello che facciamo dobbiamo svuotare, piuttosto che riempire:

  • svuotarci delle emozioni fisse (paura, rimuginio, rabbia, tristezza, continua eccitazione…): mindfulness, psicoterapia, meditazione, qigong, trattamenti tuina ci possono aiutare in questo percorso
  • svuotarci dagli schemi mentali decennali: l’unica regola comune a tutto l’esistente è il continuo cambiamento e avere una visione fissa della vita ci obbliga a consumare enormi energie per “remare contro” al cambiamento
  • svuotarci dagli attaccamenti agli oggetti: non c’è bisogno di diventare francescani o monaci zen, ma rimettere in prospettiva il valore delle cose di cui ci circondiamo aiuta a creare maggior vuoto interiore (leggi i blog degli esperti in decluttering o in stile di vita minimalista non per seguire il loro esempio, ma per trarre ispirazione)
  • svuotarci dalla necessità di riempire i “tempi morti”: quando non sappiamo cosa fare, abbandoniamo lo smartphone almeno per una volta e mettiamoci in ascolto di noi stesse, delle nostre emozioni, senza paura di annoiarci. Per iniziare, prova ad esempio a seguire le brevi meditazioni guidate di Nicoletta Cinotti
  • svuotarci della compulsione all’impazienza, al risultato immediato, al “tutto e subito” per imparare a scoprire la pazienza del seme per ottenere il meglio da noi e dalle circostanze
  • svuotare il nostro Utero, che è collegato al Cuore in maniera strettissima: puoi imparare al farlo con il seminario on line “Utero Straordinario”

Francesca Cassini
La medicina cinese al femminile

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